Skip to content Le acque non sono tutte uguali, ognuna ha proprietà specifiche che la rendono unica. Ecco perché è importante imparare a leggere l’etichetta, prima di comprare l’acqua. Ecco un piccolo vademecum da tenere sempre a mente ogni volta che ci sediamo a tavola.
- Neonato: i bambini piccoli hanno bisogni specifici. Le linee guida internazionali stabiliscono di dare priorità all’allattamento al seno esclusivo almeno fino al sesto mese di vita, qualora ciò non fosse possibile o in caso di particolari esigenze del neonato, si raccomanda di utilizzare Acque Oligominerali per la preparazione degli alimenti. In particolare il Ministero della Salute raccomanda di utilizzare Acque con poco sodio, meno di 20mg/ L.
- Donne in gravidanza: le donne in attesa dovrebbero preferire Acque calciche con un residuo medio alto, per soddisfare la maggiore necessità di calcio. Anche le quantità di acqua dovrebbero essere incrementate.
- Sportivi: Chi pratica attività fisiche con una certa costanza dovrebbe preferire Acque minerali ricche di sali, con un buon patrimonio di calcio, ferro, fluoro, bicarbonato e sodio, al fine di reintegrare i Sali che si perdono durante l’esercizio fisico.
- Dieta:chi desidera rimettersi in forma, al contrario dovrebbe preferire le Acque Oligominerali, con un basso residuo fisso , al fine di aiutare l’organismo a sgonfiarsi e facilitare la diuresi.
- Anziani: la prima raccomandazione è quella di bere anche quando non si avverte lo stimolo della sete, che va scemando con l’aumentare dell’età. Per gli anziani che soffrono di osteoporosi in priis è consigliabile prediligere Acque calciche e mineralizzate.
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